- Epilazione Laser: fa male? Come funziona?
- Cosa fare e NON fare prima della seduta di Epilazione Laser?
- 1. Prendere in mano una pinzetta
- 2. Prendere il fidato antidolorifico
- 3. Bere di meno e bere di più
- 4. Prendere il sole prima del laser
- 5. Decolorare, profumare, farcire con crema
- Epilazione Laser: ci sono controindicazioni?

L’epilazione laser è la soluzione definitiva contro il problema peli di cui tutti stanno parlando. Questo significa che moltissime fonti sgomitano per dire la loro e il risultato spesso prende la forma di fake news. Una delle discussioni più frequenti? L’Epilazione Laser è dolorosa? Ma lo è per davvero? Scopriamolo.
Epilazione Laser: fa male? Come funziona?
Cominciamo con una buona notizia: il laser a diodo 808 non fa male. È un punto di partenza per tranquillizzarci subito. Ma andiamo con ordine. Come funziona e cosa fare se vogliamo intraprendere un percorso di epilazione laser?
Innanzitutto conviene rivolgersi a un centro specializzato. Qui, un’operatrice qualificata, dopo un’attenta valutazione di alcuni dati come il fototipo e la tipologia dei peli, saprà indicarvi il trattamento migliore e la sua durata. In questo modo si possono evitare effetti collaterali, anche se minimi come bruciature o macchie della pelle. Non solo: grazie all’expertise dei professionisti avrete le risposte a tutte le vostre domande e vi verranno dati consigli per prepararsi al meglio alle sedute.
L’epilazione laser consente di rimuovere fino all’80% dei peli. Quelli che rimangono vengono invece indeboliti: man mano che si procede con il trattamento si noterà solo una peluria chiara e sottile, che sarà progressivamente eliminata. Dopo sarà sufficiente sottoporsi ad una seduta di mantenimento annuale.
Abbiamo detto che il laser non è doloroso, né pericoloso. Durante il suo utilizzo si può percepire solo una leggera sensazione di fastidio, variabile a seconda della zona. Ovviamente ognuno ha la propria soglia del dolore, ma in generale si tratta di un procedimento adatto a tutti.
Il trattamento è indicato anche per pelli sensibili, ma è bene consultare uno specialista nel caso di patologie cutanee come psoriasi, dermatite atopica o vitiligine. Allo stesso modo, è bene usare gli appositi dispositivi per chi presenta nei o tatuaggi, evitando che la luce li colpisca direttamente.
Cosa fare e NON fare prima della seduta di Epilazione Laser?
Oltre alle capacità delle beauty specialist che si prenderanno cura di voi e all’efficacia e sicurezza della tecnologia, ci sono altre precauzioni che ognuno di noi può prendere per massimizzare l’efficacia del laser e minimizzare il rischio anche del più leggero effetto collaterale.
1. Prendere in mano una pinzetta
Prendere in mano una pinzetta è una fortissima tentazione. Ma togliere peli prima di una seduta è fortemente sconsigliato. Il laser a diodo 808 agisce sul bulbo pilifero, se lo rimuoviamo il laser non potrà avere alcun effetto! Quindi se non volete che il pelo ricresca in tutta tranquillità, chiedete a qualcuno di fidato di nascondere la pinzetta. Lo stesso vale per la ceretta, nessun appuntamento depilatorio dall’estetista prima del laser!
2. Prendere il fidato antidolorifico
Gli antibiotici e gli antidolorifici più comuni sono anche foto-sensibilizzanti. Questo significa che rendono la pelle particolarmente sensibile alla luce e (spoiler) il laser è una luce! I giorni prima della seduta bisogna cercare di stringere i denti ed evitare questi tipi di farmaci:
- farmaci antibiotici (dossiciclina, tetraciclina);
- antidepressivi che contengono imipranina o amitriptilina;
- antistaminici (prometazina, clorfeniramina, terfenadina);
- contraccettivi orali a base di estrogeni e progestinici;
- i FANS, ovvero antinfiammatori non steroidei (Piroxicam, Ketoprofene, Diclofenac, Nimesulide);
- nessun bisogno di fare trattamenti di esfoliazione, primo tra tutti il peeling;
Nel dubbio, sempre guardare il foglietto illustrativo. E già che ci siamo può essere un buon incentivo per prevenire raffreddori e mal di testa! Copritevi bene e diminuite le ore davanti lo schermo, non avrà lo stesso effetto di una tachipirina, ma senza dubbio sono ottime abitudini!
3. Bere di meno e bere di più
Bere meno alcool e bere più acqua. Per un semplice motivo: l’alcool disidrata. Al contrario, bisogna arrivare ben idratati alla seduta: una pelle idratata può cambiare drasticamente il risultato di una seduta. Un consiglio: prenotate la vostra seduta di depilazione laser il venerdì o il sabato, così potrete godervi il weekend e reintegrare ben bene i liquidi durante la settimana!
4. Prendere il sole prima del laser
Ci sono molti miti da sfatare riguardo la depilazione laser e il sole e qui ne parliamo in maniera approfondita. Ma la cosa più importante che ci interessa in questa sede è: non esporsi direttamente al sole i giorni prima di una seduta. Se sono zone come le gambe o le braccia, quindi tra quelle più difficili da coprire, è fondamentale utilizzare una forte protezione solare e limitare la durata dell’esposizione, possibilmente evitando le ore più calde.
5. Decolorare, profumare, farcire con crema
Non c’è da preoccuparsi: a rendere la pelle più morbida ci penserà il laser a diodo 808. Decolorazioni, profumi e creme particolari sono qualcosa che sconsigliamo fortemente. Dopotutto, perché decolorare un pelo che sta per cadere? E per quanto riguarda profumi e creme: anche loro potrebbero contenere ingredienti foto-sensibilizzanti, nel dubbio meglio evitare nei giorni antecedenti il laser. Magari non cadrà durante la prima seduta, ma in media dopo 3 mesi la quantità di peli è visibilmente diminuita. Un filo di pazienza e non sarà più un fastidio!
Epilazione Laser: ci sono controindicazioni?
Adottare questo tipo di epilazione è assolutamente sicuro e indolore, l’azione selettiva del laser, grazie a lunghezze d’onda specifiche, colpisce il fusto del pelo e la sua radice andando a necrotizzare i vasi capillari, sono proprio questi vasi che danno nutrimento al bulbo e non avendo più nutrimento il bulbo muore e cade nei giorni successivi.Nell’epilazione laser, quindi, il pelo non viene strappato, ma grazie all’azione della fototermolisi (energia luminosa che si trasforma in calore) si provoca la distruzione del bulbo pilifero e delle cellule che lo rigenerano. Dubbi? Qui ve lo spieghiamo ancora meglio.
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