Epilazione laser e farmaci

Epilazione laser e farmaci: quali medicinali possono comportare delle controindicazioni relative all’utilizzo del trattamento di epilazione laser a diodo 808? In particolare, il metodo che fa uso dell’epilazione laser per la rimozione dei peli superflui, potrebbe comportare qualche problema nel caso in cui si utilizzino specifici farmaci, ovvero i farmaci fotosensibilizzanti.

Epilazione laser a diodo 808: un metodo sicuro ed efficace

Il metodo di epilazione laser a diodo 808 è sicuramente uno dei metodi più indicati per quel che riguarda il trattamento di rimozione dei peli superflui: si tratta, infatti, di un sistema che utilizza il macchinario laser a diodo per eliminare in maniera efficace e permanente i peli di troppo.

Efficace e permanente: sono sicuramente i due aggettivi migliori per quel che riguarda l’epilazione laser a diodo 808, in quanto sia l’efficacia del risultato sia la permanenza dello stesso sono dovuti al metodo, uno dei più importanti e duraturi. Il trattamento è efficace perché elimina in maniera permanente i peli di troppo: attenzione, quindi, perché non diciamo definitiva per uno specifico motivo. Ovvero, perché i peli di troppo vengono eliminati, ma per mantenere nel tempo il risultato ottenuto è necessario o comunque potrebbe essere consigliato sottoporsi a qualche seduta di mantenimento durante l’anno.

È un metodo, l’epilazione laser, anche sicuro: ovvero, un trattamento che rende possibile l’eliminazione dei peli superflui con una certa sicurezza anche sulla pelle, perché non rende in alcun modo problematico l’effetto sulla pelle stessa e pertanto non ci sono rischi per pelli delicate. Non a caso, il trattamento può essere effettuato su tutti i fototipi, su tutti i tipi di pelle e su uomini e donne, senza alcun tipo di problema, a patto che vengano rispettate sia da parte dell’operatore qualificato sia da parte del cliente, le regole specifiche ed a patto che si eviti il trattamento in alcuni casi.

Epilazione progressiva e permanente con laser a diodo 808 e farmaci fotosensibilizzanti

Uno dei casi per i quali potrebbe essere necessario, invece,  evitare di sottoporsi al trattamento di eliminazione dei peli superflui per mezzo del laser a diodo 808 potrebbe essere quello relativo all’utilizzo di farmaci specifici, che potrebbero avere delle controindicazioni e quindi comportare dei rischi per il cliente.

Si parla nello specifico dei cosiddetti farmaci fotosensibilizzanti, ovvero di medicinali che potrebbero avere un effetto di interazione negativa con il laser a diodo 808 e che rendono sconsigliato il trattamento in quanto rendono la cute maggiormente reattiva al laser e, soprattutto, permettono che vi sia un rischio elevato di sviluppare macchie iperpigmentate (scure) o ipopigmentate (chiare) soprattutto nelle zone fotoesposte.

In particolare, in questo caso si parla di due situazioni specifiche che potrebbero e dovrebbero essere evitate, ovvero:

• La fotosensibilità dei farmaci: con il termine farmaco fotosensibile si intende la perdita o la riduzione di efficacia di un farmaco in seguito alla esposizione più o meno prolungata alla luce, e questo significa che esso va quindi conservato al riparo della luce in contenitori oscurati o comunque nella loro
  confezione originale;
• La fotosensibilizzazione da farmaci: è la proprietà di un farmaco di rendere la cute di un paziente più sensibile all’azione specifica nociva dei raggi UV della luce solare.

In particolare, i farmaci fotosensibilizzanti possono essere sia per uso topico (creme e lozioni), che per uso sistemico (pillole, compresse, fiale, ecc). Tra i più noti farmaci sensibilizzanti si può ricordare nello specifico isotretinoina ,uno stereoisomero dell’acido all-trans retinoico (tretinoina) che viene impiegato sia nella forma topica che per via orale per il trattamento dell’acne cistica. Esso contiene la molecola retinoide, un derivato della vitamina A, che si trova già naturalmente in piccole quantità nel corpo e che talvolta conosce anche un impiego diverso, ovvero ad esempio in qualità di farmaco chemioterapico per il neuroblastoma cerebrale oppure per il trattamento dell’ittiosi Arlecchino, una rara malattia della pelle solitamente letale, e dell’ittiosi lamellare.

In caso di assunzione di questo specifico farmaco, il trattamento con laser è vivamente sconsigliato e si consiglia invece di affidarsi al trattamento solo dopo sei mesi che sia stato sospeso il farmaco.

Per altri farmaci, ugualmente fotosensibilizzanti ma con un impatto minore sulla sensibilità cutanea, si consiglia di sospendere l’assunzione del farmaco circa mese prima (se assunto in cronico).

Di seguito una tabella che riporta i farmaci che sarebbe consigliato sospendere un mese/ 3 settimane prima l’inizio del trattamento Laser. In caso non fosse possibile sospendere il farmaco, prima di effettuare il trattamento è vivamente consigliato consultare un dermatologo.

FARMACI FOTOSENSIBILIZZANTI

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