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rimettersi in forma: meglio correre o camminare

All’avvicinarsi della prova costume, o dopo i vizi delle feste, sono in molti quelli che cercano di rimediare a qualche kg di troppo imponendosi di fare sport regolarmente. La scelta spesso ricade su un’attività fisica gratuita e che non richiede attrezzature particolari: si va a correre o a camminare. Ma qual è la scelta migliore per dimagrire?

Corsa e camminata: uguali ma diverse

Corsa e camminata sono attività simili, che si differenziano principalmente per l’intensità dello sforzo compiuto. Il massimo sforzo, cioè la corsa, accelera notevolmente il metabolismo, permettendo di bruciare calorie più velocemente. La camminata invece sottopone a minor stress e fatica. Ma anch’essa è in grado di tonificare, asciugare, rassodare. Che si scelga di praticare running, footing o l’intermedio jogging, l’importante è muoversi, e farlo con costanza. Altrettanto fondamentale è accompagnare l’attività fisica ad una alimentazione equilibrata e ad uno stile di vita sano e sostenibile. Quello che conta ai fini del dimagrimento infatti è il deficit che si va a creare tra le calorie bruciate e quelle assunte con l’alimentazione. Vale a dire: è inutile sfiancarsi in allenamenti stressanti se al rientro a casa si assumono più calorie di quelle appena bruciate.

Per dimagrire meglio correre o camminare?

Una risposta univoca a questa domanda non esiste. Entrambe le attività hanno pro e contro: tutto sta a scegliere quella giusta per noi. La corsa, come già detto, permette una attivazione massiccia del corpo. Garantisce un elevato consumo di calorie e di conseguenza risultati visibili in poco tempo. Per contro, è un’attività ad alto rischio di infortuni, soprattutto per i neofiti e i cosiddetti “corridori della domenica”. Cadute, lesioni tendinee, problemi articolari, possono provocare dolori ed infortuni difficili da risolvere. La camminata, se effettuata a passo sostenuto ed in maniera regolare, permette di ottenere gli stessi risultati di una corsa. Per la sua bassa intensità, è un’attività che ha un impatto meno pericoloso su ossa e articolazioni. Quindi è più indicata per i meno esperti ed i meno giovani. Naturalmente, bruciando meno calorie, servirà più tempo perché i risultati siano visibili, ma non per questo saranno meno soddisfacenti. In alternativa, si può decidere di affiancare alla camminata un trattamento estetico, un esempio può essere il Lipolaser. Dopotutto, molti istituti di estetica avanzata suggeriscono buona alimentazione e allenamento leggero come i metodi migliori per far sì che il risultato del trattamento sia duraturo.

Dopo quanto tempo si vedono i risultati di corsa e camminata?

Uno dei maggiori stimoli a proseguire l’attività fisica è il vedere che i nostri sforzi sono stati premiati. Ma quanto tempo ci vuole per vedere i risultati della corsa? In media, correndo due o tre volte a settimana per almeno mezz’ora, sarà necessario circa un mese per notare i primi cambiamenti del corpo. Camminando, invece, si dovranno aspettare ulteriori due-quattro settimane. Attenzione però: La progressione dei cambiamenti non è per forza lineare. Il corpo infatti diventa sempre più efficiente, riuscendo a compiere lo stesso sforzo con un dispendio di energia sempre minore. L’ideale è aumentare gradualmente l’intensità degli allenamenti, anche alternando corsa e camminata. In questo modo infatti si riesce ad ottimizzare l’attività fisica, senza rischiare di sottoporre il fisico ad uno stress troppo elevato.

Quanto bisogna muoversi per dimagrire?

Studi scientifici hanno dimostrato che quindici minuti di camminata sostenuta equivalgono a cinque minuti di corsa. Si dimagrisce quando lo sforzo che compiamo richiede all’organismo di attingere alle sue riserve, immagazzinate nel corpo sotto forma di peso in eccesso. Per perdere peso in tempi relativamente rapidi camminando, bisognerebbe allenarsi circa un’ora al giorno. Camminare in salita aumenta la quantità di calorie bruciate, anche aiutandosi con gli appositi bastoncini. Per ottenere lo stesso risultato correndo, invece, è fondamentale superare i 20-30 minuti di attività. Allenarsi circa mezz’ora tre volte a settimana è già sufficiente. Aiuterà ad aumentare il tono muscolare, migliorare la circolazione, ridurre i trigliceridi nel sangue.

Consigli utili per iniziare a correre o camminare

Quale che sia la formula scelta, è bene prepararsi adeguatamente prima di cominciare. Corsa e camminata possono essere svolte all’aperto o con l’ausilio di un tapis roulant. In entrambi i casi sono necessarie scarpe ed abbigliamento adatti. Le scarpe in particolare devono assorbire correttamente l’urto del piede sul pavimento, per limitare il contraccolpo sulle articolazioni. L’abbigliamento deve essere comodo, in grado di assorbire il sudore e riparare dagli sbalzi di temperatura all’esterno. Riscaldamento e preparazione sono importantissimi soprattutto nella corsa, per non sottoporre il fisico ad uno sforzo improvviso. Camminare all’aria aperta, ancor meglio se nella natura, apporta benefici non solo al corpo ma anche alla mente. Muoversi infatti stimola la produzione di endorfine e serotonina, i cosiddetti ormoni del buonumore. Cosa aspettiamo allora? Muoviamoci!

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