Gonfiore, ritenzione idrica e cattiva circolazione sono tre fastidi comunissimi tra le donne. Come società, dovremmo guardarci negli occhi e promettere di bere più acqua. Purtroppo però, una buona idratazione e uno stile di vita sano sono solo il primo passo e per risolvere questi problemi bisogna ricorrere a dei trattamenti specifici. Per questo, arriva in nostro aiuto la pressoterapia: ecco cos’è, come funziona e a cosa serve.
Cos’è la Pressoterapia?
La pressoterapia è un trattamento drenante utilizzato in medicina estetica per rimuovere i liquidi stagnanti in eccesso. Nota anche con il nome di pressomassaggio, questa tecnica sfrutta un apposito dispositivo per migliorare il drenaggio linfatico attraverso una pressione esercitata sugli arti e sull’addome.
Grazie alle sue proprietà, la pressoterapia consente di migliorare la circolazione linfatica e venosa di un organismo, favorendo l’eliminazione delle scorie e delle tossine. Oltre a migliorare l’aspetto fisico rimodellando la silhouette, l’effetto drenante del massaggio meccanico agisce per eliminare i liquidi in eccesso. Riducendo edemi e gonfiori, cellulite e ritenzione idrica, contribuisce a una generale sensazione di benessere e leggerezza delle gambe.Oggi questo trattamento è disponibile nei centri Biolaser quindi siamo degli esperti in materia: scopriamo tutto quel che c’è da sapere sulla pressoterapia!
Come funziona la Pressoterapia?
La pressoterapia si avvale di una tecnologia che simula un massaggio manuale. Attraverso una pressione meccanica su gambe, braccia e zona addominale, riattiva la circolazione sanguigna e contribuisce al riassorbimento degli edemi e dei liquidi interstiziali. Lo strumento effettua il massaggio in maniera dosata e modellata sul singolo paziente. I terminali posizionati sulle gambe, sulle braccia e sull’addome vengono gonfiati progressivamente con una precisa sequenza per generare una pressione sul corpo che contribuisce a migliorare la circolazione venosa e linfatica.
Come avviene il massaggio? Solitamente, all’inizio della seduta l’operatrice si occupa di sbloccare manualmente i centri di raccolta del sistema linfatico. Dopodiché si applicano i terminali, nei quali l’aria viene immessa e rilasciata a intermittenza in due fasi della durata di pochi secondi, ripetute in serie.
In questo modo si stimola sia la circolazione linfatica che quella venosa, per favorire il riassorbimento del liquido interstiziale. Così facendo, si migliora il drenaggio e si agisce su vasi linfatici, generando un effetto rilassante per il riassorbimento dell’edema.
A cosa serve la Pressoterapia? I benefici
Dopo le spiegazioni tecniche, guardiamo nel dettaglio a che cosa serve la pressoterapia.
Abbiamo detto che si applica per migliorare il drenaggio linfatico ed è quindi molto utile in caso di problemi del sistema circolatorio.
La pressoterapia, in particolare:
- Migliora la circolazione linfatica e venosa
- Favorisce l’assorbimento dei liquidi ed elimina quelli in eccesso
- Contrasta e riduce gli edemi agli arti
- Riduce il gonfiore addominale
- Aiuta a ridurre la ritenzione idrica e la cellulite
- Attenua gli inestetismi della pelle
- Tonifica i muscoli.
Il pressomassaggio è un trattamento disintossicante che contribuisce al benessere generale dell’organismo. Non garantisce solo risultati estetici, ma rigenera il corpo e dona una sensazione di leggerezza.
Quante sedute per vedere i risultati?
Il tempo di una seduta di pressoterapia è compreso tra i 15 e i 30 minuti. Solitamente un ciclo completo prevede circa 8-12 sedute, la cui frequenza può variare su consiglio della beauty specialist. Uno o due appuntamenti a settimana, a seconda dei casi, sono comunque sufficienti a ottenere risultati visibili.
È utile sapere che si può effettuare il pressomassaggio in qualsiasi periodo dell’anno. Questa tecnica è compatibile anche con altri trattamenti che favoriscono il drenaggio dei liquidi.
Controindicazioni: quando è sconsigliata?
La pressoterapia è un metodo indolore che apporta benefici soprattutto al sistema circolatorio. Grazie alla sua azione l’organismo ne risulta disintossicato; di conseguenza, questo facilita anche il processo di dimagrimento.
Se da un lato gli effetti positivi della pressoterapia sono evidenti, dall’altro è bene sapere che questa non è indicata a tutte le persone. È infatti sconsigliata in una serie di casi, come ad esempio:
- Donne in gravidanza
- Presenza di dermatiti, infezioni o ulcere nelle zone specifiche da trattare
- A chi ha neoplasie o processi cancerogeni
- In caso di insufficienza arteriosa o cardiaca
- Per chi ha recentemente affrontato un intervento di innesto di pelle
- In presenza di linfangite, scompenso cardiocircolatorio, asma e artrite infiammatoria
- A chi è a rischio trombosi o ha problemi di vene varicose e flebiti.
Pressoterapia: quanto costa?
Il costo complessivo deriva, ovviamente, dalla quantità di sedute che andremo a svolgere per arrivare al risultato desiderato. Proprio per questo è importante rivolgersi a professionisti ed esperti che sappiano consigliare il percorso adatto al vostro corpo, senza cercare di approfittare di un’insicurezza comune.
In genere, il costo di una seduta di pressoterapia può andare dai 50 ai 70 euro. Il costo può variare rispetto alle zone su cui si effettua il trattamento, il centro che ospita il trattamento o l’area geografica. Se siete a corto di quattrini, il nostro consiglio è adottare fin da ora un buono stile di vita. Infatti, affiancare alla pressoterapia una buona nutrizione e del sano esercizio, può aiutare a raggiungere i risultati in meno sedute e rendere più efficace il trattamento.
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