I punti neri, conosciuti anche come comedoni aperti, sono un tipo di impurità cutanea che si forma quando i pori della pelle si ostruiscono a causa di un eccesso di sebo, cellule morte e impurità. Questi si scuriscono a contatto con l’aria, dando origine ai caratteristici puntini neri visibili sulla superficie della pelle. Nonostante siano spesso considerati un problema estetico, i punti neri possono essere un segnale di una pelle che ha bisogno di attenzione e cura.
Questi inestetismi si manifestano principalmente su tipi di pelle grassa o mista, su naso, mento e fronte, le cosiddette zone a “T”, ma possono comparire anche su altre aree come le guance, la schiena e le spalle. Sebbene i punti neri non siano infiammati come i brufoli, la loro presenza può influire negativamente sull’aspetto e sulla texture della pelle.
Cause dei punti neri
I punti neri si formano quando i follicoli piliferi, comunemente conosciuti come pori, si riempiono di una combinazione di sebo e cellule morte. Alcune delle cause più comuni includono:
- Produzione eccessiva di sebo: La pelle produce naturalmente sebo, una sostanza oleosa che serve a mantenere la pelle idratata e protetta. Tuttavia, una sovrapproduzione può portare all’ostruzione dei pori.
- Accumulo di cellule morte: Quando le cellule morte della pelle non vengono eliminate correttamente, possono mescolarsi con il sebo e bloccare i pori.
- Esposizione a inquinamento e impurità: L’accumulo di polveri sottili e altre impurità ambientali può aggravare la condizione, contribuendo alla formazione di punti neri.
- Cambiamenti ormonali: Gli sbalzi ormonali, tipici dell’adolescenza, ma anche legati a periodi come la gravidanza o il ciclo mestruale, possono stimolare una maggiore produzione di sebo.
- Uso di cosmetici occlusivi: Prodotti di bellezza e trucco che contengono ingredienti comedogenici possono ostruire i pori, favorendo la comparsa di punti neri.
Prevenzione dei punti neri
La prevenzione è il miglior modo per evitare la comparsa di punti neri. Ecco alcuni consigli per mantenere la pelle pulita e priva di impurità:
- Detersione quotidiana: Lavare il viso due volte al giorno con un detergente delicato aiuta a rimuovere il sebo in eccesso, lo sporco e le cellule morte, prevenendo l’ostruzione dei pori. È importante scegliere un detergente adatto al proprio tipo di pelle: leggero e idratante per la pelle secca, purificante per la pelle grassa.
- Esfoliazione regolare: Esfoliare la pelle due o tre volte alla settimana con prodotti esfolianti delicati può aiutare a rimuovere le cellule morte e a mantenere i pori puliti. Evitare scrub troppo aggressivi, che possono irritare la pelle e peggiorare il problema.
- Uso di prodotti non comedogenici: Scegliere creme idratanti e cosmetici non comedogenici, ovvero formulati per non ostruire i pori, è fondamentale per prevenire l’accumulo di sebo e impurità.
- Maschere purificanti: L’uso di maschere a base di argilla o carbone attivo una o due volte alla settimana può aiutare ad assorbire il sebo in eccesso e a pulire in profondità i pori.
- Evitare il fumo e l’esposizione a inquinanti: Il fumo e l’esposizione prolungata a fattori inquinanti possono peggiorare la condizione della pelle, favorendo la formazione di punti neri.
Trattamenti per eliminare i punti neri
Nonostante la prevenzione sia fondamentale, è possibile che si formino comunque dei punti neri. Per eliminarli in modo sicuro ed efficace, esistono diverse soluzioni, sia a casa che presso centri estetici specializzati.
- Estrattori di comedoni: Utilizzare uno strumento apposito per estrarre i punti neri può essere utile, ma è importante farlo con attenzione per evitare di danneggiare la pelle. Meglio rivolgersi a un’estetista o un dermatologo per evitare infezioni o cicatrici.
- Trattamenti esfolianti chimici: Prodotti a base di acido mandelico o acido glicolico sono particolarmente efficaci nel trattare i punti neri, poiché aiutano a sciogliere il sebo e le cellule morte che ostruiscono i pori. Questi trattamenti esfolianti chimici favoriscono il ricambio cellulare, migliorando la texture della pelle.
- Peeling chimici: I peeling professionali a base di acidi come il glicolico o il salicilico possono rimuovere lo strato superficiale della pelle, eliminando le impurità e migliorando la luminosità del viso.
- Trattamenti a base di retinoidi: I retinoidi, derivati della vitamina A, sono uno degli ingredienti più efficaci per trattare i punti neri. Stimolano il turnover cellulare e aiutano a prevenire l’ostruzione dei pori. Possono essere utilizzati sia sotto forma di creme che di sieri, ma è importante usarli con cautela, poiché possono causare irritazioni in alcune persone.
Come evitare il fai-da-te rischioso
Sebbene possa essere allettante schiacciare i punti neri, questo può causare danni alla pelle, come infiammazioni, cicatrici o infezioni. È importante affidarsi a trattamenti sicuri e seguire una routine di cura della pelle adatta alle proprie esigenze. Se i punti neri sono persistenti, la consulenza di un dermatologo o di un’estetista qualificata può fare la differenza.
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