Tecniche di depilazione: quali sono le più comuni e diffuse al giorno d’oggi? A volte è difficile stare al passo di tutte le innovazioni e i trattamenti che spuntano fuori per aiutarci nella lotta contro i peli superflui. Ceretta, crema depilatoria, rasoio, epilatorio elettrico: scopriamo le varie tipologie dei metodi di trattamento depilatorio e le loro caratteristiche.
Depilazione: un metodo di eliminazione peli superflui non permanente
L’eliminazione dei peli, quando si utilizza una tecnica tra le varie metodiche di depilazione ad oggi presenti sul mercato, non è mai permanente. L’esito della rimozione dei peli di troppo può essere comunque un esito lungo – al massimo un mese, facendo uso della ceretta – ma non si può mai raggiungere lo stesso risultato di un trattamento di epilazione laser progressiva permanente.
L’epilazione infatti agisce in maniera differente rispetto alla depilazione. Innanzitutto il pelo non viene strappato e l’azione si basa su un laser che colpisce solo il bulbo pilifero e la sua capacità di far ricrescere il pelo. I tessuti circostanti non vengono intaccati e i peli diventano un lontano ricordo: infatti, agendo sulla matrice del pelo finisce con l’indebolire il pelo stesso e quindi, alla fine, la sua ricrescita è resa molto difficile, se non impossibile. Il risultato è progressivamente permanente e per mantenerlo è sufficiente una seduta all’anno circa dopo la fine del trattamento completo.
Questi risultati però non possono essere in alcun modo ottenuti con la depilazione. Anche il metodo depilatorio più efficace rimane pur sempre un metodo che ha dei limiti. Limiti variabili, che ovviamente non sono uguali per tutte le tecniche, ma che sicuramente rendono la depilazione un sistema di rimozione dei peli superflui meno duraturo e più stressante per la pelle.
Metodi di depilazione: quali sono le tecniche più diffuse per rimuovere i peli di troppo
I metodi di depilazione hanno caratteristiche diverse e agiscono in maniera diversa. Di conseguenza, anche il risultato può cambiare. Vediamo quali sono le tecniche più diffuse:
Rasoio
Il metodo più veloce in assoluto. Il rasoio è un trattamento che richiede solo qualche minuto. Il suo grande vantaggio è la velocità con cui si eliminano i peli superflui, ma è anche il suo grande svantaggio. I peli, infatti, ricrescono dopo soli due giorni. Resta il fatto che ha un costo economico e può essere utilizzato in qualunque momento. Ma è da tenere in conto che può irritare la pelle e creare lesioni.
Crema depilatoria
La depilazione con crema depilatoria è un metodo di depilazione sostanzialmente chimico. In parole povere: fa uso di sostanze ed agenti chimici che bruciano il pelo ma non la sua radice. Quindi, nonostante la relativa aggressività del metodo, la sua azione resta comunque superficiale. Brucia la parte visibile del pelo, ovvero il fusto, lasciando intatte le radici molto più profonde. Oltre a questo svantaggio, c’è anche la questione della ricrescita abbastanza veloce: non tanto veloce quanto il rasoio, ma parliamo comunque di quattro giorni in media o poco più.
Epilatore elettrico
L’epilatore elettrico è un altro metodo di depilazione che dovrebbe estirpare il pelo alla radice “in teoria”. Pragmaticamente la verità è che spesso non riesce ad ottenere questo risultato. Al contrario: può accadere che renda la situazione peli di troppo ancora più problematica. Infatti, con questo metodo i peli possono incarnirsi più facilmente e creare problemi come la follicolite.
Ceretta
La ceretta può essere a caldo o a freddo: la scelta dipende da esigenze particolari o caratteristiche specifiche che cambiano di persona in persona. Ha un vantaggio principale: la possibilità di ottenere il risultato dell’eliminazione dei peli per maggior tempo rispetto alle altre opzioni – circa un mese -. Resta comunque un’azione non risolutiva a livello di permanenza del risultato come può essere un trattamento di epilazione laser. Dopo un mese, infatti, i peli tendono inevitabilmente a ricrescere. Nel frattempo la pelle subisce uno stress non da poco attraverso gli strappi della ceretta e, anche con questo metodo, i peli incarniti restano una possibilità reale. Inoltre, può essere scarsamente indicata in persone che presentano problemi di fragilità capillari.
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