La settoplastica (differente dalla rinoplastica) è un intervento chirurgico finalizzato a correggere le deformità del setto nasale, la struttura interna che separa le due narici. Un setto deviato all’interno della piramide nasale può causare problemi funzionali, come difficoltà respiratorie, apnee notturne o sinusiti ricorrenti, ma talvolta è anche una questione estetica, soprattutto se la deviazione si riflette sull’aspetto del naso con elementi come una gobba nasale. Che sia per motivi di salute o per migliorare la qualità della vita, la settoplastica rappresenta una soluzione efficace e duratura.
Perché ricorrere alla settoplastica?
Il setto nasale devia spesso per cause congenite o per traumi, anche minori, subiti nel corso della vita. Ecco le ragioni principali per cui si considera questo intervento:
- Problemi respiratori: un setto deviato può ostruire una o entrambe le narici, rendendo difficile la respirazione.
- Sinusiti croniche: l’ostruzione può favorire l’accumulo di muco, causando infezioni frequenti.
- Disturbi del sonno: apnee notturne o russamento sono spesso correlati alla deviazione del setto nasale.
- Esigenze estetiche: in alcuni casi, la deviazione del setto può alterare la simmetria del naso e portare a un desiderio di miglioramento estetico, combinando la settoplastica con una rinoplastica.
In cosa consiste l’intervento?
La settoplastica è una procedura chirurgica che si esegue generalmente in anestesia generale o locale con sedazione. Durante l’intervento:
- Il chirurgo accede al setto attraverso le narici, evitando incisioni visibili all’esterno.
- La cartilagine e l’osso deviati vengono rimodellati o rimossi per ripristinare la funzionalità e la simmetria del setto.
- In caso di necessità, si possono associare tecniche di turbinoplastica per ridurre i turbinati ipertrofici, che spesso contribuiscono all’ostruzione respiratoria.
L’intervento dura generalmente tra i 30 e i 90 minuti, a seconda della complessità del caso, e il recupero avviene in poche settimane.
Come prepararsi e cosa aspettarsi dal post-operatorio
Preparazione all’intervento: prima della settoplastica, è fondamentale una visita con l’otorinolaringoiatra o il chirurgo estetico, che valuterà la deviazione tramite esame clinico e imaging (spesso TC nasale). Si consiglia di evitare farmaci anticoagulanti nei giorni precedenti l’intervento.
Nella fase del post-operatorio:
- È comune sperimentare gonfiore e congestione per i primi giorni.
- Tamponi o splint nasali vengono rimossi entro una settimana.
- La maggior parte dei pazienti può tornare alle normali attività entro 7-10 giorni,
evitando però sforzi fisici intensi per almeno 3-4 settimane.
Settoplastica e Rinofiller: un’accoppiata vincente?
Quando la correzione funzionale si accompagna al desiderio di migliorare l’estetica del naso, per evitare ulteriori interventi invasivi si consiglia il Rinofiller. Il Rinofiller utilizza filler a base di acido ialuronico per correggere gobbe leggere o lievi asimmetrie, riempire depressioni o avvallamenti e per sollevare la punta del naso.
Il trattamento è rapido (circa 30 minuti), e i risultati sono visibili immediatamente. Non essendo permanente, l’effetto dura generalmente tra 9 e 12 mesi, offrendo la possibilità di modificare gradualmente il proprio aspetto.
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